La chirurgia laparoscopica ha sempre suscitato grande interesse da quando in Europa alla fine degli anni ’80 il Professeur Dubois effettuava la prima colecistectomia laparoscopica. Già nel 1991 il Prof. Ettorre si recava alla Clinique de la Porte di Choissy ad apprendere tale nuova procedura partecipando ai primi interventi del Professeur Dubois.Successivamente si perfezionava nella chirurgia laparoscopica a Nizza con il Professeur Mujel ottenendo il diploma europeo.

In qualità di Chef de Clinique presso l’Hopital Lariboisiere effettuava già agli inizi degli anni ’90 interventi laparoscopici di colecistectomia con o senza esplorazione del dotto biliare, di splenectomia, di laparoscopia nelle urgenze e nell’addome acuto sia emorragico che settico.

Negli anni successivi, dapprima a Parigi con il Professeur Belghiti e successivamente a Roma con il Professor Santoro, sviluppava pratica e applicazioni nuove di laparoscopia epatica e colorettale. Nella Divisione diretta dal Prof. Ettorre si effettuano 150 colecistectomie laparoscopiche ogni anno e 130 colectomie laparoscopiche ogni anno. Tuttavia è la chirurgia epatica laparoscopica che sta avendo un grande campo di sviluppo nella struttura interaziendale del San Camillo-Spallanzani. Si effettuano routinariamente epatectomie maggiori (asportazione di più di 3 segmenti epatici) e minori laparoscopiche per patologie tumorali o per stadiazione pre trapianto di fegato.

La laparoscopia epatica necessita di sale operatorie dedicate con ampi spazi, personale dedicato e materiale sofisticato. A tali presupposti vanno aggiunte conoscenze anatomiche e cliniche epatologiche dei chirurghi operatori. Pierre Hautefeuille allievo e collaboratore di Jacques Hepp era profondo conoscitore della anatomia chirurgica epatica e della chirurgia epatica stessa. Monsieur Hepp insieme a monsieur Couinaud descrissero le prime tecniche di epatectomia e di chirurgia della placca glissoniana ilare negli anni 50. Il successivo soggiorno parigino presso l’Hopital Beaujon sotto la direzione del Prof. Jacques Belghiti hanno formato il Prof. Ettorre alla moderna chirurgia epatica ed ai trapianti di fegato. In tale contesto ospedaliero (Hospital Beaujon Clichy) avevano transitato chirurghi come Lortat-Jacobs che descrisse la prima epatectomia destra effettuata nel 1952 e Francois Feketè. Durante il soggiorno dal Prof. Jacues Belghiti il Prof. Ettorre si è formato alla chirurgia resettiva epatica anche con l’aiuto dei Dr. Sommacale, Farges e Sauvanet, alla chirurgia di espianto ed impianto per trapianti da donatore vivente di fegato (fegato destro, fegato sinistro e lobo sinistro per trapianti pediatrici). In tale periodo effettuava circa 150 prelievi da donatore cadavere in prima persona.

La chirurgia epatica o del fegato riveste attualmente il campo di maggiore interesse per il Prof. Ettorre. Dal rientro in Italia (2001) ha effettuato circa 1500 interventi di chirurgia epatica prima presso la sede IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena di Roma ed attualmente presso la moderna struttura da lui diretta dell’Azienda San Camillo-Forlanini situata presso l’Ospedale Spallanzani.

Negli ultimi anni il Prof. Ettorre si è inltre confrontato con la chirurgia robotica ed in special modo con la chirurgia robotica del fegato.

Negli ultimi due anni ha eseguito oltre 30 resezioni con questa metodica che permette di raggiungere lesioni nel parenchima epatico localizzate anche nei segmenti più difficili. Questo comporta una importante riduzione delle morbidità postoperatorie ed inoltre determina una ripresa funzionale rapida per il paziente. La chirurgia robotica rappresenta il futuro della chirurgia ed il prof. Ettorre, anche in questo campo, è uno dei massimi esperti.


TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI EFFETTUATI

INTERVENTI SUL PARENCHIMA EPATICO

Epatectomie maggiori:

Epatectomia destra (segmenti V,VI,VII,VIII)

Epatectomia sinistra (segmenti II,III, IV)

Epatectomia centrale (segmenti IV,V,VIII)

Lobectomia destra (segmenti V,VI,VII,VIII, IV)

Epatectomia anteriore (segmenti II, III, IV, V, VIII)

Epatectomie minori:

Segmentectomie

Lobectomia sinistra

Resezioni wedge

Tali epatectomie vengono attualmente effettuate con tecnica classica (incisione cutanea) o con approccio laparoscopico. Attualmente (2010) il 40% delle epatectomie effettuate nella divisione hanno un approccio videolaparoscopico.

INTERVENTI SULLE VIE BILIARI INTRA ED ESTRAEPATICHE

Colecistectomia con o senza esplorazione della via biliare

Resezione della via biliare per tumore o patologia litiasica

Duodenocefalopancreasectomia per tumori della via biliare distale

Resezioni della via biliare e del fegato corrispondente per tumori di Klatskin (tipo I, II, III e IV)

Gli interventi di colecistectomia per litiasi (calcolosi) o per tumore (T1 o T2) vengono effettuati per via laparoscopica.

La divisione nel solo anno 2009 ha effettuato 140 colecistectomie videolaparoscopiche con tasso di conversione ugualo a zero.

La divisione è anche centro di riferimento per problematiche biliari od operatorie occorse in ospedali periferici con ausilio chirurgico e strumentale.